domenica 16 marzo 2014

Diario alimentare: 15 e 16 marzo 2014

Ciao ragazze! Avevo un sacco di voglia di sentirvi! Ieri non ce l'ho fatta a pubblicare il diario alimentare perché faceva un sacco di freddo (i miei non accendono il riscaldamento nelle camere e quindi non mi sono neanche messa al computer. Avrei dovuto anche sentire mio moroso via Skype ma ho dovuto rinunciare perché non sarei resistita). Oggi la giornata è stata un po' più mite, niente a che vedere con le splendide giornate della settimana appena trascorsa, ma certamente meglio di ieri, quindi anche nelle stanze c'è un po' meno freddo. 
Questo fine settimana è stato stupendo! Sono riuscita abbastanza a controllarmi. Mi sono concessa qualche sgarro e ho mangiato un po' meno sano rispetto a quando sono a Padova da sola, ma nel complesso non è stato male. Sono anche riuscita a fare attività fisica: ieri addirittura ho fatto il mio penultimo giorno del 30 days shred qui! Qui a casa non saprei dove mettermi a fare attività: potrei mettermi fuori ma fa ancora freddo (o almeno ieri faceva freddo, oggi col sole si stava bene), in cucina non posso saltare perché sotto ci sono i miei nonni, nelle camere neanche perché il pavimento è di legno (non solo il parquet, ma anche le assi sotto: in camera mia appena fai un passo o ti rigiri nel letto si muove tutto. Prima o poi ho paura di finire nel piano sotto), un salotto vero e proprio non ce l'ho, ho un ingresso dove abbiamo la tv e il divano, ma non c'è molto spazio. Mi sono comunque messa lì. Ho messo Jillian in tv (a Padova non ho la tv in camera e la seguo sul computer, ma è la stessa cosa) e ho iniziato. Ho usato come pesi due bottiglie d'acqua da 1,5 kg (ma sono più scomode rispetto ai pesetti, perché saltando l'acqua si muove tutta e sono molto scomode da impugnare). Avevo un vecchio tappetino, che avevo comprato una decina d'anni fa per andare a un camposcuola con l'Azione Cattolica. E' abbastanza buono, la parte esterna è rivestita da uno strato simil-isolante e una volta arrotolato si chiude con due fibbie (tipo quelle da zaino per intenderci), ma non sta ben disteso. Per evitare che si arrotolasse ho messo due libroni, uno in testa e uno ai piedi. Fortuna che ero da sola in casa! Oggi non l'ho fatto perché proprio non ci sono riuscita, me lo sono presa come giorno di riposo, anche se nello shred non è previsto un giorno di riposo.
Oltre a quello, ieri ho aiutato i miei a potare gli alberi del giardino: 2 ore (e poi mi è venuta un sacco di fame e a merenda ho mangiato anche qualcosa che non avrei dovuto, ma vi dico dopo cosa).
A cena ho mangiato la pizza (finalmente!) e poi anche una fettina di dolce. 
E veniamo a oggi. Oggi è andata piuttosto bene. Ho fatto meno attività fisica del solito. Stamattina ho impastato il pane (conta? Si usano i muscoli se si impasta energicamente... Ok, non lo considero attività fisica... Ma ho capito perché a mia mamma piace impastare). 

Oggi pomeriggio sono andata con mio papà lungo il Piave (o meglio, lungo un suo affluente, la Negrisia, che è poco più di un fosso) a raccogliere bruscandoli. Sapete cosa sono i bruscandoli? Sono le cime della pianta del luppolo. Non so come sia in giro per l'Italia, ma qui da noi si usa parecchio raccoglierli e cucinarli. Una volta cotti hanno una consistenza e un aspetto simile alle erbette. Altra erbetta che raccogliamo (meno spesso dei bruscandoli però) sono gli sciopeti (in italiano carletti). Il nome deriva dal fatto che quando fioriscono fanno dei fiori che si possono "scoppiare" (più o meno come quando si fa scoppiare l'incarto delle merendine). Altre erbetta sono il pevarel (papavero) e il tarassaco, da raccogliere prima che facciano i fiori. Piccola digressione sul mondo contadino a parte, sono stata fuori più di due ore e per raccogliere i bruscandoli mi sono piegata un sacco di volte (non proprio squat però). 
Tornata a casa avevo ancora un sacco di voglia di fare, ma mio papà era stanco e non voleva venire a correre. Così non ci sono andata nemmeno io (anche perché mi facevano un po' male i piedi, perché ho usato un paio di scarpe vecchie - i bruscandoli macchiano da morire - che però mi battevano in punta). Però ho svuotato la lavastoviglie, l'ho ricaricata per far posto nel lavandino e ho lavato i bruscandoli (erano tantissimi!).
Poi sono venuta al computer per vedere un po' che si dice nel gruppo, ma il computer qui a casa è lento e mi si è impallato tutto. Così ho chiuso Facebook e ho cercato solo delle ricette per biscotti con la farina di riso (perché ieri sera con mia mamma sono andata al mulino a prenderla perché voleva provarla - lei di sua spontanea volontà, non gliel'ho chiesto io!). Ne ho stampate 4 per farle scegliere quale fare, ma siccome non sta molto bene non ha voluto farli, così me ne sono scelta una io e mi sono messa di nuovo a trafficare con farina & co. Ovviamente (!) ho scelto quella dei biscotti con le gocce di cioccolato. E' una ricetta abbastanza leggera, se volete vi passo il link. Giustamente volevo assaggiarli per vedere com'erano venuti, su queste cose non mi fido molto del giudizio dei miei. Tuttavia hanno detto che sono buoni e così dopo cena ne ho mangiati 3. Però sono piccolini, la ricetta è leggera, non ho fatto un gran danno (soprattutto considerando cos'avevo combinato domenica scorsa!!). Certo, potevo evitare di mangiarne tre e assaggiarne uno solo, ma non ci sono riuscita. Anche perché la cena è stata abbastanza leggera. 


Dopo tutto questo discorso, vi racconto cosa ho mangiato questi due giorni. 

SABATO 15 MARZO

Colazione (ero ancora a Padova, sono partita subito dopo la colazione):
- 1 tazza di latte di soia
- 2 fette biscottate con marmellata
- fragole
- 1 banana 
(ok, è tanta frutta, ma dovevo finirla, non sarebbe durata l'intero fine settimana)


Merenda (appena arrivata a casa): 1 arancia

Pranzo: 
- pasta condita con olio e grana (più pasta del solito, ma non eccessiva, perché eravamo in 5 e mia sorella ha fatto 350 g, solo che suo moroso e mio papà ne hanno mangiata di più e mia mamma e mia sorella meno, ma credo di aver mangiato anch'io più di 70 g, perché era più del solito. Però loro hanno fatto la carbonara, ne avevo un sacco voglia, ma ho preferito rinunciare perché avevo già mangiato pasta col salame giovedì e non volevo mangiare ieri la pancetta, soprattutto dopo aver visto che mia sorella l'ha quasi fritta nell'olio. Anche olio ne ho usato più del solito, non l'ho misurato, ma sarà stato circa un cucchiaio rispetto al mio solito cucchiaino, e anche il grana era di più, ma non so quanto fosse perché a casa abbiamo il Gratì e quindi lo grattuggio direttamente nel piatto, a Padova invece prendo quello già grattuggiato per comodità)
- fesa di tacchino (affettato)
- 1 finocchio (enorme)

Merenda:
- 1 yogurt bianco magro
- 1 kiwi 
- 2 bocconi di pane (ok, il pane era in più, ma avevo un sacco di fame e credevo di avere le gallette di riso ma non c'erano)

Cena:
- pizza margherita
- 1 fetta di torta di Padre Pio (non quello che manca! Dal pezzo che manca sono state tagliate 3 fette)



DOMENICA 16 MARZO

Colazione (tardissimo, alle 9 passate, e siccome poi ho pranzato a mezzogiorno non ho neanche fatto merenda):
- 1 tazza di latte
- 1 arancia
- 1 fetta di torta di Padre Pio


Pranzo:
- 3 pezzetti di fagiano (1 coscia e 2 pezzetti di petto, ma erano proprio minuscoli. Avete presente quanto grande è un fagiano? Bene, in pentola si è dimezzato)
- radicchio (tanto! E ne sono stata contenta, anche se il radicchio di casa non mi piace molto, ma è di casa e quindi fa bene)
- 3 fette di pane (fatto io! Non l'ho pesato, ma siccome il pane mi piace un sacco e faccio molta fatica a non mangiarne a quintali non ci ho fatto troppo caso)
- 1 arancia

Merenda:
- 1 banana (mentre ero in giro con mio papà. Ecco, non ho fatto foto del posto dove sono stata, mi sarebbe piaciuto farvelo vedere. Ah no, non avevo portato il cellulare, perché ho portato via uno zainetto per mettere l'acqua, la merenda, la felpa e poi i sacchetti con i bruscandoli, ma siccome per comodità l'avrei lasciato in giro da qualche parte - provate voi a ingarbugliarvi nel sottobosco con uno zaino appresso - non ho portato niente di valore nel caso fosse andato rubato)
- 10 g di gocce di cioccolato fondente (mentre stavo facendo i biscotti, non ho saputo resistere, anche se a me la cioccolata fondente non piace, ma le gocce sì)

Cena:
- frittata con bruscandoli (1 uovo: l'ha fatta mio papà per tutti e 3, quindi non ho potuto molto intervenire sulle quantità)
- mezzo finocchio abbondante
- 2 cucchiai di bruscandoli cotti
- 3 fettine di pane (più piccole di quelle di oggi a pranzo)
- 3 biscottini (non sono riuscita a trattenermi e assaggiarne uno solo)


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